Redattrice web, un mestiere che spesso è passione. Il web content editor lavora ovunque: da casa, in ufficio, in redazione, in viaggio, in treno, in coda alla posta, nella sala d'attesa del medico, sulle poltroncine del parrucchiere. Una redattrice web non si ferma quasi mai.

domenica 28 marzo 2010

Mal di testa e vento, connubio inscindibile


Da non più di tre mesi sto notando che inizio a soffrire di mal di testa. Non so mai stata ansiosa per questioni di salute ma questo fatto mi fa pensare perchè troppe volte ho visto mia mamma con le lacrime agli occhi per via del mal di testa. Lei ne soffre da sempre e in forma molto acuta, non c'è analgesico che le faccia effetto. Una brutta situazione, secondo me davvero invalidante. Per questo motivo stavo iniziando a preoccuparmi dei miei mal di testa periodici se non fosse che ho notato che mi succede sempre quando c'è vento. Abito in una zona soleggiata e calda ma molto esposta su un versante, per cui quello che altrove è un po' di venticello normale, qui arriva a raffiche molto forti. La sensazione di questo mal di testa da vento è molto strana: inizia come un senso di "imbambolamento", tipo brevi vertigini, del tipo che non faccio in tempo a pensare "mi gira la testa" che è già passato. E poi, dopo un po' partono i dolori, devo dire sopportabili ma persistenti. Via il volume a tv o radio, frasi solo sussurrate perchè nella testa rimbomba tutto. Non dura più di un paio d'ore ma la sensazione che questo strano mal di testa da vento mi lascia addosso è strana: è come se, dopo, mi si fossero aggrovigliati anche i pensieri. Come le lenzuola pulite e fresche stese ad asciugare che, schiaffeggiate dal vento, si attorcigliano su loro stesse: una volta ritirate in casa, sono sempre le stesse lenzuola colorate ma hanno qualche piegolina in più, necessitano di più tatto per riporle.

Copyright foto: Blog di Bar.it

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